L’US San Vito a Ceglie
Un inizio di stagione molto positivo per i ragazzi di Frusi e per il dodicesimo uomo in campo. Dietro ogni vittoria c’è una squadra, ma c’è anche un pubblico che la sostiene con il cuore. Andiamo a conoscere più da vicino la Brigata Normanna con le parole di Fabio De Benedictis, capo Ultras, che ci svela l’anima della tifoseria biancoverde e ci racconta come stanno vivendo questo momento di grande entusiasmo.
Fabio, 37 anni, Sanvitese doc e a capo della Brigata Normanna. Da quanto?
Avevo 22 anni quando ho iniziato a far parte della Brigata Normanna. Anni molto belli in cui il San Vito ha conquistato preziosi successi. Ma abbiamo affrontato anche momenti difficili, soprattutto nel periodo “carovignese” dovuto alla chiusura dell’E.M. Citiolo. Ma l’anno scorso abbiamo deciso di ripartire, cercando di ricreare un ambiente ultras positivo. Purtroppo sul mondo ultras ci sono tanti pregiudizi ma il nostro unico obiettivo è difendere i colori della nostra città.
A fine partita tutti i ragazzi biancoverdi vi tributano un saluto speciale!
Sì, c’è un grande affiatamento con i giocatori. Li incoraggiamo e continueremo a farlo sempre, nelle vittorie e nelle sconfitte. Ci piace il rapporto che si è creato con loro, soprattutto per l’attaccamento alla maglia che stanno dimostrando partita dopo partita.
Giocando in Liguria, il sanvitese Angelo Grassi (per tanti anni giocatore dell’US San Vito) si è reso protagonista di un episodio da encomiare. L’arbitro non ha visto un netto fallo di mano, assegnandogli un gol. Angelo ha fatto rilevare al direttore di gara l’irregolarità grazie alla quale aveva segnato e la sua rete è stata annullata!!! Cosa ne pensi?
È stato un gesto molto bello, un esempio di sportività e di lealtà. Anche nel mondo ultras ci sono questi valori. Per esempio noi siamo gemellati con il Putignano e abbiamo un rapporto molto stretto anche con i tifosi ostunesi.
La trasferta di Ceglie sarà uno snodo importante dei biancoverdi. Ci sarete?
Certamente! Abbiamo organizzato un pullman per garantire il massimo supporto possibile ai ragazzi biancoverdi. Non è la prima volta che lo facciamo. Ci sarà anche una nostra coreografia. Speriamo porti bene!
Qual è stato il momento più emozionante finora?
È difficile sceglierne uno perché ogni partita è un’emozione a sé. Ovviamente è bello quando si vince ma sosterremo la squadra anche nei momenti di difficoltà.
Qual è il match più significativo di questa stagione?
Aspettiamo con ansia la partita con l’Ostuni perché c’è un rapporto di amicizia molto forte con loro. Sarà sicuramente un momento di festa. Ma anche la partita col Fasano è molto attesa perché è una delle candidate alla vittoria finale.
Un appello finale.
Vorrei che un numero sempre maggiore di ragazzi si unissero a noi. Come dicevo prima, ci sono molti pregiudizi su di noi ma più in generale su tutte le curve. Non devono avere paura ad avvicinarsi e a cantare insieme la domenica. Da noi troveranno passione, divertimento e un forte senso di appartenenza. Abbiamo anche creato dei gadget biancoverdi, come sciarpe e portachiavi, per rafforzare l’attaccamento alla nostra città.
Grazie Fabio e sempre forza San Vito!
Passiamo ora alle gare in programma nell’ottava giornata del campionato di Prima Categoria (girone B). A seguito del ritiro dello Statte (privato a causa dei Giochi del Mediterraneo del suo campo sportivo!!!), sono due le squadre a riposo in questa domenica: Cedas Brindisi (2 p.ti) e la capolista Ostuni (19 p.ti). La palma di partita più importante va certamente al derby Ceglie M. (14 p.ti) – Us San Vito (13 p.ti). Entrambe le squadre stanno attraversando un ottimo momento, sia dal punto di vista del gioco che da quello dei risultati. Sarà certamente un incontro da non perdere e dall’esito oltremodo incerto. In ordine di importanza va segnalata, un gradino sotto, la partita tra S.T. Fasano e Rutiglianese, entrambe a 13 punti, con i brindisini leggermente favoriti. Interessantissima la gara tra Noicattaro (12 p.ti) e Latiano (4 p.ti). I cugini sono in netta ripresa e daranno certamente filo da torcere ai padroni di casa. Saranno due i derbies tarantini. In G.C. Taranto (5 p.ti) – Mottola (2 p.ti) si misureranno le possibilità degli ospiti di risalire presto in classifica, neutralizzando la dura penalizzazione. Ma i padroni di casa sono avversari temibili: tripla obbligatoria. Stessa incertezza nell’altra sfida jonica tra Palagianello (3 p.ti) e Laterza (6 p.ti). L’ultimo derby in programma è in salsa barese: Noci (4 p.ti) e Castellana (2 p.ti) sono, al momento, parecchio deluse per la loro posizione in classifica. Ne uscirà certamente un incontro appassionante.
Tornando alla partitissima in terra messapica, i biancoverdi, certamente seguiti da un nutrito gruppo di tifosi, faranno di tutto per confermare il loro stato di grazia. Ci sono tutte le premesse per continuare, affinché si confermi che domenica è sempre .