Un brindisino dal cuore biancoverde: Gabriele Quaranta

Un brindisino dal cuore biancoverde: Gabriele Quaranta

6 Novembre 2024 Off

Centrocampista molto attento anche alla fase difensiva, legge egregiamente il gioco permettendo alla squadra di ripartire in contropiede. Stiamo parlando di Gabriele Quaranta, 28enne di Brindisi, da tre anni anche felicissimo papà di Emily.

Da tanto tempo a San Vito. Precisamente da quando?
Sono qui dal 2017, anche se sono stato fermo due anni.

Quindi ti possiamo considerare un sanvitese a tutti gli effetti per la tua grande fedeltà ai colori biancoverdi?
Sì, sono colori che sento miei e cerco di onorarli in ogni partita. L’US San Vito per me è una famiglia allargata: sono molto affezionato al presidente e a tutta la dirigenza. Mi vogliono molto bene e qui mi sento a casa perché sento di essere rispettato e apprezzato come giocatore e come uomo.

Il tuo è stato un bell’avvio, forse tra i migliori da quando sei a San Vito?
Posso dire di sì. Anche nei campionati precedenti, con Monna e Vignola, cercavo di dare il meglio mettendoci grinta e passione. Ma quest’anno, anche grazie ad alcuni arrivi, siamo un gruppo più forte e dobbiamo dimostrare che possiamo lottare per qualcosa di importante.

In questo inizio di torneo ti vediamo sempre più al servizio della squadra. Ma qual è il ruolo che prediligi?
Effettivamente ho una posizione molto più arretrata con una particolare attenzione alla fase di copertura. Ovviamente cerco di eseguire alla lettera i compiti che mister Frusi mi assegna: finora credo di esserci riuscito al meglio. Nasco come centrocampista centrale, con vocazione offensiva. Poi sono stato impiegato come esterno offensivo. Confesso, però, che mi sento molto più a mio agio facendo il centrocampista.

Nelle prime 4 partite, 14 gol fatti e solo 2 subiti. La fase di gioco a centrocampo è stata determinante?

Il reparto centrale è stato molto efficiente ma, sin dal precampionato, abbiamo curato, in modo particolare, la fase difensiva coinvolgendo, così come vuole mister Frusi, tutti i nostri 11 in campo. I risultati si cominciano a vedere. Domenica scorsa, contro una squadra molto forte e dall’alto tasso tecnico, non abbiamo concesso praticamente nulla. Una sola occasione importante per loro, peraltro su calcio d’angolo.

A questo punto il sogno play-off sta diventando sempre più concreto?
Calma. Dobbiamo ragionare di partita in partita ed è solo così che, arrivati ad un certo punto, potremo alzare l’asticella. Ora è troppo presto per sbilanciarsi e fare pronostici. Piedi a terra, lavoro e costanza negli allenamenti e poi ci riaggiorniamo più in là. Di certo la strada è quella giusta.

Domenica mattina (ore 11) a Brindisi, per molti di voi, sarà quasi un derby cittadino. Nella Cedas Brindisi affronterete da avversari tanti amici. Rischio sottovalutazione o distrazione?
Gli avversari li conosco molto bene. Dopo un inizio difficoltoso, mi sembrano in netta ripresa. Ne è testimonianza il bel 2-2 conquistato su un difficile terreno come quello di Castellana. Per fare risultato dobbiamo scendere in campo con la stessa concentrazione delle ultime gare e non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutarli.

Grazie Gabriele e in bocca al lupo!

Con ancora negli occhi la straordinaria rete di Di Santatonio (da centrocampo!!!) con la quale i biancoverdi hanno messo al sicuro la gara contro il Noicattaro, sorpassandoli in classifica, facciamo un breve riepilogo degli altri risultati.

Come avevamo previsto, vincono, ma con qualche difficoltà, le due di testa. L’Ostuni solo grazie ad un rigore, 1-0, contro il Noci. L’S.T. Fasano col punteggio classico (2-0) col G.C. Taranto, in partita sino alla fine. Avevamo previsto grande incertezza e una gara combattuta tra Rutiglianese e Ceglie M.: così è stato! Alla fine vincono i brindisini (0-1). La sconfitta costa la panchina al tecnico Antonio Renna, sostituito da Ciccio Mongelli. Più facile la vittoria del Mottola nel derby contro il Palagianello (3-0). I padroni di casa, senza la dura penalizzazione (8 punti), sarebbero appaiati ai biancoverdi. Affezionato al numero quattro il Laterza: 4 punti in 4 partite, 4 pareggi, 4 gol fatti e 4 subiti. Il 2-2 contro il Latiano fa bene soprattutto ai brindisini che riacquistano fiducia dopo la sconfitta interna contro il San Vito. Finisce sul 2-2 anche la partita tra Castellana e Cedas Brindisi. Il pareggio non è sorprendente in quanto i brindisini sembrano aver superato le difficoltà iniziali e, sebbene non abbiano ancora vinto, cominciano ad acquisire fiducia nelle proprie capacità di risalire la classifica. Anche per questo la prossima gara che li vedrà opposti ai ragazzi di Frusi, sarà molto interessante. Ne riparleremo nei prossimi giorni.