C. Brindisi – Us San Vito 3-1
Stavolta non è riuscita ai biancoverdi l’impresa di rimontare il doppio svantaggio, ma ci sono andati veramente vicini! Andiamo con ordine. Monna deve rinunciare a D’Ignazio (squalificato), Urso (infortunato) e, almeno dall’inizio, Bojang (non ripresosi del tutto da un colpo subìto domenica). L’US San Vito parte bene con un pressing asfissiante che impedisce ai brindisini la costruzione del gioco dalle retrovie. D’Erriquez ed Epifani sono preziosi nella fase di interdizione. Ma i biancoverdi si fanno apprezzare anche in fase avanti e creano tre/quattro palle goal con lo stesso D’Erriquez e, di testa, con Diagnè. Lo 0-0 alla fine del primo tempo sta stretto agli ospiti anche se, Laghezza, sventa di piede l’unica azione pericolosa dei padroni di casa. In apertura di secondo tempo, mentre ci si aspetta che i ragazzi di Monna consolidino la loro prevalenza territoriale, arriva la rete della Cedas con Manta favorito da un impreciso posizionamento della retroguardia sanvitese. Cavallo (capitano) e compagni si gettano generosamente in avanti ma subiscono il raddoppio dei padroni di casa. Si è trattato di un vero e proprio goal “fantasma” che ha visto solo l’arbitro: infatti Galasso, autore di un tiro da lontano che si è stampato sulla traversa rimbalzando in campo, non ha neppure esultato. Tra lo stupore generale l’arbitro assegna la rete al Brindisi, indicando il centrocampo, tra le proteste dei biancoverdi. Girandola di sostituzioni per il San Vito che, con ancora più veemenza, cinge d’assedio la difesa brindisina e perviene al goal con il nuovo entrato Errico, abile a superare con un delizioso pallonetto il portiere Contestabile. Consapevole della possibilità di coronare la rimonta, il San Vito continua ad attaccare e costruisce altre quattro ridite occasioni da rete con Minelli (tiro alto), Greco (fuori di poco a fil di palo), Diagnè (colpo di testa appena fuori, a pochi metri dalla linea di porta). Ma, è su un tiro ravvicinato e a botta sicura di Minelli che Contestabile compie un vero e proprio miracolo alzando sopra la traversa la conclusione del giovane centrocampista biancoverde. Al 96’, e quindi allo spirare del recupero concesso dall’arbitro, arriva il terzo goal dei padroni di casa con Menga. Punizione severa per i ragazzi di Monna ai quali, anche il pareggio, sarebbe andato stretto per quanto mostrato nel corso di tutto l’incontro. Sconfortato Monna, ma solo per risultato: “la partita l’abbiamo fatta solo e soltanto noi. Un bellissimo primo tempo dei miei ragazzi in cui meritavamo sicuramente il vantaggio. All’inizio del secondo tempo c’è stato il goal loro, inaspettato, anche perché, nella circostanza, eravamo in tre contro un solo avversario e gli abbiamo permesso di concludere a rete. Poi abbiamo ripreso ad attaccare ma c’è stato una rete fantasma causata da un cattivo posizionamento dell’arbitro che ha visto in rete una palla che, colpita la traversa, era rimbalzata largamente in campo. Anche grazie ai cambi, abbiamo continuato nell’offensiva e siamo riusciti ad accorciare le distanze ma non a raggiungere il pareggio….Un risultato bugiardo e una classifica bugiarda. È l’anno dei rimpianti poiché, dopo l’ennesima bella prova, torniamo a casa a mani vuote. Voglio comunque fare i complimenti a tutti i ragazzi.”
Il tabellino
C. Brindisi – Us San Vito 3-1
C. Brindisi: Contestabile, De Vincentis, Cantoro, Rollo, Perrone, Galasso, Giorgino, Lazzoi, Castano, Motti, Manta.
Us San Vito: Laghezza, Diagnè, Miccoli (Quaranta), Cavallo, Franciosa (Ballo), Marinosci, D’Erriquez (Greco), Lanzillotti, Epifani (Errico), Minelli, Frallonardo (Bojang).
Arbitro: L. Albione di Lecce
Rete del San Vito di Errico.