Dopo il Lecce bruttino ma produttivo visto a Salerno, e quello con personalità visto in casa contro la Roma, arriva il Milan, secondo in classifica. Per gli uomini di Gotti la necessità di trovare punti preziosi per la propria classifica, per quelli di Pioli, non potendo ormai raggiungere l’Inter proiettata verso la conquista dello scudetto, la necessità di rimanere davanti alla Juventus per concludere la stagione al secondo posto. Con un occhio all’Europa League che, con sei punti di vantaggio da gestire in campionato, potrebbe avere la priorità in questo momento. Ma non è il caso, però, di pensare alle tattiche fuori dal campo. Sarà sicuramente una gara dove nessuno vorrà rimetterci. In una giornata, poi, che vede solo il Sassuolo impegnato in trasferta, ma nell’agevole match contro la Salernitana. Tutte le altre giocheranno tra le mura amiche: l’Empoli con il Torino, il Frosinone contro il Bologna, il Cagliari con l’Atalanta, il Verona con il Genoa e l’Udinese contro l’Inter.
Il Lecce scenderà in campo domani alle 15 a Milano, dopo una settimana corta, iniziata martedì. Banda, ormai tornato in gruppo, ha restituito a Gotti praticamente tutta la rosa a disposizione ad eccezione degli infortunati Kaba e Dermaku per cui ormai è terminata la stagione. Una gastroenterite ha fermato Falcone che ha saltato gli allenamenti di mercoledì, ma è ritornato regolarmente in campo ieri. L’allenatore dei salentini, probabilmente, riproporrà il modulo visto contro la Roma, anche se è lecito avere il dubbio tra Banda e Dorgu per la partenza da titolare dal primo minuto. La rifinitura è programmata per questa mattina, prima della partenza. Sponda Milan, in dubbio gli infortunati Kjaer, Kalulu e Pobega, che non hanno ancora dato forfait, Pioli dovrà fare a meno dello squalificato Loftus-Cheek. In mezzo al campo probabile ballottaggio tra Reijnders e Musah, mentre in difesa Thiaw favorito su Gabbia.
Le due squadre si sono affrontate 35 volte in Serie A con due vittorie del Lecce, 13 pareggi e 20 vittorie del Milan. Le due volte che i giallorossi hanno esultato contro i rossoneri sono una in casa e una in trasferta. La gioia in trasferta arrivò nella sfortunata stagione 1997-1998. Il Lecce riuscì a battere i rossoneri in casa, invece, il primo aprile del 2006, grazie a un gol dell’ivoriano Konan. Al di là di questo, però, fa ben sperare il fatto che il Lecce sia riuscito tante volte nell’impresa di fermare il diavolo costringendolo al pari. 70 reti a 31 per il Milan il bilancio delle marcature.
Non è tempo, però, per pensare al passato sebbene di partite rimaste alla storia ce ne sarebbero. E non bisogna neanche andare troppo indietro, se si pensa a quanto successe all’andata. L’urlo salentino al 94’ strozzato in gola per il gol di Piccoli annullato dopo due minuti lunghissimi di consultazione al Var. La gara, questa volta, sarà affidata a Luca Massimi della sezione di Termoli.
Sul fronte tifo, al “Meazza” sono previsti circa 2mila spettatori di fede leccese, soprattutto ora che è stata aperta la vendita, riservata esclusivamente al circuito Vivaticket, dei biglietti anche per chi non fosse provvisto della tessera del tifoso.