D’ora in avanti la strada per la salvezza si fa tutta in salita, con pendenze da passo del Pordoi. Il calendario da brividi che attende il Bari nelle ultime 7 gare del campionato si apre oggi con la sfida casalinga in “abito da sera” contro una delle principali corazzate del torneo, la Cremonese di Giovanni Stroppa, squadra in lizza per la promozione diretta. Fischio d’inizio alle 20:30. Gara valida per l’anticipo della 32a giornata di Serie B. Sugli spalti si va verso le 15mila presenze, numero in calo rispetto ai 20mila spettatori registrati in occasione di Bari-Sampdoria.
Il momento delle due squadre
Biancorossi e grigiorossi vivono, seppur con dinamiche profondamente eterogenee, un periodo molto delicato. Da un lato i pugliesi si presentano all’appuntamento reduci dal faticoso pareggio esterno con il Modena e con un bottino di 2 punti nelle ultime 6 gare. Dall’altro i lombardi devono fare i conti con il retrogusto amaro delle recenti sconfitte consecutive incassate contro Sudtirol, a Bolzano, e Feralpisalò, in casa. Crisi però caratterizzate da sfumature ben diverse fra loro, la cui misura si evince inequivocabilmente dalla classifica: il Bari dopo il punto striminzito, ma utile conquistato al Braglia, è scivolato a +1 sulla zona playout, avvertendo in modo sempre più intenso il calore dell’inferno retrocessione; la Cremonese, in quarta posizione in classifica a quota 56 punti, è in piena lotta per conquistare il secondo pass per la Serie A, evitando la lotteria dei playoff. Proprio i due ko consecutivi subiti negli ultimi due turni hanno rallentato la corsa alla promozione diretta della squadra di Stroppa, oggi distante 2 lunghezze. Attenzione poi a non farsi ingannare dai passi falsi degli ultimi 180 minuti: la Cremonese, con soli 25 gol subiti, vanta la miglior difesa del campionato. Un problema non di poco conto considerando le croniche criticità del Bari nel trovare la via della rete, solo 3 volte nelle ultime 6 partite.
La storia
La partita è una classica di Serie B. Dei 45 incroci totali tra le due formazioni, 29 sono avvenuti nell’ambito del torneo cadetto. Il bilancio generale è appannaggio del Bari, grazie a 18 vittorie, 8 sconfitte e 19 pareggi. La squadra di Iachini, vista la caratura dei prossimi avversari, si affida anche alla tradizione favorevole tra le mura amiche: su 23 gare si contano 14 successi dei biancorossi, 7 segni X e solo 2 sconfitte. Positivi gli ultimi tre appuntamenti al San Nicola, chiusi sempre con il bottino pieno. Per trovare l’ultima caduta casalinga bisogna fare un tuffo nel passato, fino a 34 anni fa, 6 giugno ’93, quando la Cremonese sbancò il San Nicola 2-1, alla penultima giornata di Serie B. Il peggior ricordo è datato 10 dicembre ’95, giorno del 7-1 rifilato alla formazione allenata allora da Fascetti, che subentrò a Materazzi a stagione in corso (Serie A).
Conferma della difesa a 4
La sensazione è che Iachini voglia proseguire sulla traccia del 4-3-1-2, modulo utilizzato nell’ultima gara in Emilia. Nonostante la rivoluzione attuata tra primo e secondo tempo, il tecnico marchigiano dovrebbe confermare per grandi linee l’undici schierato al Braglia, lasciando fuori dai titolari il promettente baby della Primavera, Colangiuli, di nuovo convocato. Ancora assente Nasti, che sconterà oggi la seconda giornata di squalifica. Out Matino, alle prese con un infortunio muscolare alla coscia sinistra. Recuperato Acampora. Prima chiamata per il centrocampista della Primavera Memeo. In attacco quindi, salvo sorprese che avrebbero il sapore di una bocciatura definitiva, nuova chance per Puscas. Ballottaggio Morachioli-Aramu. Anche Sibilli sarà al suo posto, con la speranza che abbia messo alle spalle le tensioni nervose manifestate una settimana fa. Anche sulla mediana non si attendono novità: da valutare Maita, che sembra aver smaltito i crampi che lo hanno costretto al cambio nel secondo tempo della sfida contro il Modena. Possibile contesa tra Lulic ed Edjouma per la seconda maglia di mezzala, con il croato favorito. In lizza anche Bellomo, entrato con il piglio giusto nel match contro i canarini. Nessun dubbio su Benali, mentre Maiello partirà dalla panchina per scelta tecnica. In difesa, anche in considerazione del recente attacco influenzale di Dorval, fiducia a Pucino, uomo della provvidenza al Braglia.
COSÌ IN CAMPO
BARI (4-3-1-2): Brenno; Pucino, Di Cesare, Vicari, Ricci; Maita, Benali, Lulic; Sibilli, Morachioli, Puscas. All. Iachini
CREMONESE (3-5-2): Jungdal; Antov, Ravanelli, Bianchetti; Zanimacchia, Collocolo, Castagnetti, Johnsen, Quagliata; Falletti, Coda. All. Stroppa
ARBITRO: Santoro (Messina); assistenti: De Meo, Miniutti. Quarto ufficiale: Arena; Var: Mazzolen; Avar: Maggioni